Disclaimer: Eun-ho Makoto Hyun è un personaggio nato dalla mia fantasia, tutti i dettagli sulla sua persona compreso il suo background sono di mia proprietà. Per tanto è vietato prelevare anche solo in parte il materiale contenuto in questa scheda.
■ name: Eun-Ho Makoto; ■ surname: Hyun; ■ date and place of birth: 1 Settembre; Seoul South Korea ■ age: 19; ■ sex: Male; ■ stato di sangue: Mezzosangue ■ Professione: Medimagobackground: Eun-ho Hyun è il solo figlio di Jae-sang Hyun babbano di origini coreane e Nozomi Sakurauchi strega purosangue di orgini giapponesi. I primi anni del matrimonio dei coniugi Hyun fu da favola, i due si amavano moltissimo e un anno esatto dopo il loro matrimonio Nozomi seppe di essere incinta. Nove mesi dopo nacque il piccolo Eun-ho Makoto Hyun. Il bambino crebbe circondato da amore immenso da parte di tutta la famiglia tuttavia la pace era destinata a non durare, mentre cresceva cominciò a sviluppare delle abilità magiche che, nel caso di tutti i bambini nati da famiglie purosangue o comunque consapevoli della loro discendenza magica, sono viste di buon'occhio e considerate normali, il problema è che Nozomi non aveva mai confessato al marito di essere una strega. Quando le abilità magiche di Eun-ho non poterono più essere nascoste Nozomi disse al marito tutta la verità, sperava vivamente che il loro amore potesse sormontare quel problema ma Jae-sang non la prese affatto bene, superato lo shock del primo momento prese le sue cose andando via, qualche settimana dopo nella buca delle lettere Nozomi trovò le carte del divorzio. Eun-ho non la prese bene, aveva solo sette anni, dopo il divorzio Eun-ho si trasferì in Giappone insieme alla madre decisa a mettere grande distanza tra se e l'ex marito.
Quando compì 11 anni ricevette la lettera di ammissione per la scuola di magia e stregoneria di Mahoutokoro, al principio non voleva andare, sapeva che il suo essere uno stregone aveva causato il divorzio dei suoi ma quando il 1 di Settembre giunse la madre riuscì a persuaderlo, in modo che potesse imparare a controllare e fruttare appieno i suoi poteri magici.
Se lo chiedeste a Eun-ho vi direbbe che ricorda ogni singola emozione provata nel comprare il necessario al villaggio magico nascosto nei meandri di Ikebukuro, ricorda ancora perfettamente il momento in cui impugnò la sua bacchetta, il profumo del legno che emanava il negozio quando entrò, l'ondata di calore che invase il suo corpo nel momento in cui strinse quel sottile bastoncino tra le dita. Vi dirà l'emozione mista a paura durante la cerimonia dello smistamento che al termine lo assegnò alla casata Shunrai.
Si diploma con il massimo dei voti insieme ad altri 5 maghi che successivamente vennero ammessi alle migliori università magiche del giappone. Ricorda ancora la paura immensa quando infilò la mano nella bocca del drago, sapeva benissimo che avrebbe ricevuto una monetina con sopra il simbolo della sua casata, ma per qualche motivo pensava che il drago si sarebbe animato staccandogli a morsi il braccio.
Non riuscì ad ambientarsi subito, visto che gli mancava casa, cercò di concentrarsi il più possibile sugli studi. Non ci mise molto a diventare il primo della classe e una volta ambientato non gli ci volle moltissimo a farsi degli amici, acquistando popolarità divenne più sicuro di se, al secondo anno entrò nella squadra di Quidditch come battitore e anche questo fattore contribuì ad alzare la sua autostima notevolmente. Durante il terzo anno venne eletto prefetto per la sua casata, e nel frattempo cominciò a sperimentare i primi amori, qui ebbe diverse storie di diversa durata ma mai nessuna troppo seria da farlo innamorare davvero, così la sua reputazione di Casanova venne sparsa in giro per la scuola contribuendo ad aumentare le dicerie sul suo essere senza sentimenti. Durante il quarto anno, durante un allenamento di Quidditch cadde dalla scopa, dopo essere stato colpito da un bolide, la sua bacchetta fu danneggiata lievemente e si ruppe un braccio, l’infortunio durò solo qualche ora ma per due partite di fila decisero di tenerlo in panchina. Lasciò la squadra durante il quinto anno per potersi concentrare sullo studio e conseguire i G.U.F.O che superò con il massimo dei voti finendo però secondo in graduatoria, avendo impiegato tutto il suo tempo a disposizione per completare e consegnare i vari esami scritti. Durante il sesto anno si frequentò con la compagna di casata Chika Minami, la loro relazione durò fino al settimo anno quando Eun-ho venne eletto caposcuola e decise ancora una volta di buttarsi a capofitto sugli studi per conseguire i M.A.G.O, anche stavolta i suoi risultati non delusero e sebbene fosse rimasto praticamente solo e con pochissimi amici sapeva che il suo risultato lo avrebbe portato a fare grandi cose nella vita.
Finita la scuola non iniziò immediatamente l'università, rimase accanto alla madre malata che morì alla fine del 2017. Decise di trasferirsi in Inghilterra lasciando ogni questione legale e il gran parte del patrimonio ai suoi nonni in modo che potessero gestirlo per lui. Si iscrisse all'università di Medimagia e Magiveterinaria superando con successo i test di ammissione e il colloquio successivo con gli insegnanti, durante quel primo anno all'università ebbe alcune storie d'amore di poca importanza, l'ultima di sole 3 settimane con una strega di origini irlandese dai capelli rossi, stranamente quella fu la prima volta che il popolare e attraente Eun-ho veniva scaricato da una ragazza, non la prese per niente bene. Decise di concentrarsi sugli studi dunque lasciando fuori ogni approccio umano eccezion fatta per i suoi amici con cui ogni tanto, nei giorni liberi, va a bere una pinta di burrobirra o due.
All'inizio delle lezioni del secondo anno si assenta svariate volte per poter far ritorno in Giappone per motivi di famiglia. Alla morte dei nonni decide di spostare l'intero patrimonio alla Gringott in modo da non dover viaggiare nuovamente da un continente all'alto.
Tornato a Londra si impegna a recuperare le lezioni e gli esami rimandati per via dei suoi impegni ritornando in graduatoria ma al quinto posto invece che al secondo. Per non pensare al dolore dell'ennesima perdita in poco tempo tra la madre e il nonno, decide di spingersi al massimo delle sue possibilità deciso a prendersi il primo posto in graduatoria. Terminati gli studi entra a far parte ufficialmente dello staff del San Mungo presso cui al momento lavora come Medimago nel reparto magie accidentali.« Aspera perpessu fiunt iucunda relatu»
carattere: Da bambino Eun-ho era davvero diverso da come si presenta oggi, gentile con tutti e incline a fare amicizia facilmente, era circondato da persone che gli volevano bene genuinamente, non era difficile infatti per lui farsi amare.
Questo aspetto del suo carattere non è mai cambiato tuttavia è cambiato il suo modo di porsi alle persone; dopo diverse delusioni nel corso della sua vita, a cominciare dall'abbandono del padre e dal seguente divorzio, Eun-ho ha cominciato a fidarsi meno di chi gli stava intorno, per paura di essere respinto e ferito nuovamente da chi amava inizialmente aveva creato attorno a se un guscio protettivo fatto di diffidenza e silenzio che crescendo si è trasformato in spavalderia, finto menefreghismo e atteggiamenti da casanova nei confronti delle ragazze.
Tuttavia se ci si impegnasse per conoscerlo a fondo rompendo quella maschera si scoprirebbe un ragazzo completamente diverso.
Quando qualcosa non va nella sua vita si concentra in modo morboso nello studio in modo da poter dimenticare per qualche ora quello che lo turba, per questo i suoi voti, anche se sempre nell'eccellenza, sono altalenanti con picchi in cui è il numero uno.
Il fatto che sia gentile ed onesto lo rende una di quelle persone che per le persone a cui tiene si lancerebbe in prima fila in una guerra, oltremodo empatico verso gli altri riesce a percepire le emozioni altrui con un semplice sguardo.
Nonostante il suo atteggiamento è una persona molto semplice che ama la sua routine quotidiana e apprezza i momenti liberi per potersi svagare, magari andando a leggere un libro ad Hyde Park in una giornata di sole o prendere il treno per il mero gusto di guardare il paesaggio che cambia dal finestrino, adora il profumo delle pergamene e dei libri antichi contenuti nella biblioteca della sua facoltà.
Stare a casa è una delle cose che invece non sopporta, praticamente il suo lussuoso appartamento viene utilizzato solo per le necessità come dormire, mangiare e lavarsi, ogni tanto per portarci qualche ragazza su cui far colpo prima di farci sesso.
Non è un gran nuotatore in quanto ha imparato tardi e non vi si è mai veramente applicato troppo, preferiva passare il tempo con il naso infilato in qualche libro piuttosto, però contrariamente a quanto si possa pensare da questa esperienza lui è una persona che mette anima e corpo in tutto quello che fa, la conoscenza e l'apprendimento non hanno limiti per lui e si spinge sempre oltre per soddisfare la sua avidità di conoscenza.
Testardo come un mulo e molto spesso permaloso se si parla del suo aspetto fisico in modo negativo, tende a prendere qualsiasi cosa sul personale anche se poi il suo raziocinio gli ordina di ricomporsi e agire nel modo giusto senza passare per un cretino.
Perde la pazienza molto facilmente e non è poi così strano vederlo borbottare tra se e se mentre è arrabbiato per qualcosa o con qualcuno a cui però non sbotterà mai in faccia a meno che la situazione non lo richieda.
Fin da bambino ha sempre odiato stare da solo soprattutto nelle stanze buie o con poca illuminazione, forse per colpa dello scherzo che gli fece suo cugino. Invitandolo a giocare a nascondino Eun-ho rimase chiuso nell'armadio di ferro del garage tutto il giorno senza che nessuno lo cercasse davvero, stupidamente aveva chiuso la porta che essendo vecchia e arrugginita si era bloccata. L'armadio era dunque buio e i rumori spaventosi delle tubature nel garage resero l'esperienza traumatica, quando finalmente suo padre lo trovò il bambino era così terrorizzato da non riuscire nemmeno a parlare.
Da allora dorme con una piccola lampada da tavolo accesa.
I suoi gusti in fatto cibo sono singolari quanto quelli in fatto di abiti, predilige ovviamente cibo coreano e giapponese ma non disprezza il nuovo, mangia solo piatti estremamente piccanti, accompagnati da coca cola rigorosamente zero o light.
Come già sottolineato precedentemente è un Casanova e quindi per quanto riguarda le ragazze nessuna sfugge al suo occhio e i suoi gusti sono vari, solo una volta è stato scaricato e questo ha creato in lui una serie di emozioni contrastanti prevalentemente legate alla delusione e alla rabbia che hanno scatenato così il suo lato irascibile culminando in una scenata nel bel mezzo del cortile dell'università.
Superato il periodo di rabbia è arrivato quello della delusione, diciamo che vederlo piangere non è esattamente una cosa possibile, anzi tende sempre a farlo quando sa di essere solo.
L'unica volta che ha pianto in pubblico fu al funerale della madre.
Per farla breve insomma Eun-ho ha un carattere abbastanza strano e complesso, bisogna capire se il suo è un giorno no prima di avvicinarlo perchè potreste essere bellamente ignorati come se forte invisibili. La sua voce è calda, suadente quasi come una carezza, se ci sta provando con voi. Se invece parla normalmente o è preso dalla conversazione è un tono di voce calmo e non troppo profondo, comunque giovanile, il suo accento giappo-coreano si sente davvero tantissimo.
O lo si ama o lo si odia, non esiste una via di mezzo.aspetto fisico: Eun-ho è un ragazzo slanciato non eccessivamente muscoloso, le spalle sono larghe per gli anni come battitore nella squadra di Quidditch della scuola. La vita stretta e le gambe slanciate rendono la sua persona piuttosto piacevole, alto 185 cm con un peso approssimativo di 74 chili.
Il viso è ovale e la mascella squadrata, le labbra grandi con il labbro superiore leggermente più carnoso di quello inferiore sul quale vi è una fossetta accentuata che si estende per l'intera lunghezza di esso, in oltre quando pensa tenede a mordersi l'angolo inferiore sinistro sul quale si intravede una piccolissima cicatrice causata dai denti. Occhi a mandorla molto espressivi, spesso pungenti di un nero intenso, sotto il destro un piccolo neo è ben visibile, segno che tutta la famiglia di suo padre si tramanda da generazioni, folte ciglia nere incorniciano questi due specchi color mogano. Il naso è perfettamente dritto con la punta leggermente rivolta verso l'alto, più volte ha dovuto ricorrere alla magia per sistemarlo dopo essersi beccato un bolide o una mazzata dagli avversari, i capelli tagliati in quello che può essere definito un taglio a scodella, rasati dietro e lunghi davanti, sono sempre in perenne disordine e mai del loro colore naturale, castano scuro, oscillano spesso tra il castano ramato e il castano chiaro, ogni volta che è inquieto o nervoso vi passa in mezzo le dita con fare spasmodico al punto che più volte gli sono rimaste ciocche incastrate nell'anello argentato che porta al dito medio. Ha un orecchino all'orecchio destro anche se in facoltà tende a non portarlo, per via delle abitudini prese quando tra un'estatre e l'altra dopo la fine delle lezioni doveva nasconderlo alla madre. Veste sempre molto casual con camice a fantasia, spesso geometrica o floreale, e jeans strappati al ginocchio ma non disprezza l'abbigliamento comodo quali tute o pantaloncini, felpe larghe e tshirt.« 개천 에서 용 난다 - Il drago sale da un piccolo ruscello. »
« Dare ni mo machigai wa aru
dakara empitsu ni mo keshigomu ga tsuite iru. »Animale:Un gatto persiano di nome Yukishiro
Ex Casata:Shunrai, Mahoutokoro
Bacchetta: Legno di ciliegio e sangue di Drago e pelo di coda di Sfinge, flessibile, lunga 10 pollici
Destrezza: 2
Forza: 2
Costituzione: 1
Intelligenza: 2
Sagezza: 1
Carisma: 2
©Character sheet under Akicch; copyright
don't copy - want your own? get it!
In the middle - believe in immaginationLee Jong Suk is
Eun-ho Makoto Hyun
