| Oddio aveva sorriso,santo Merlino mi aveva sorriso e la guardai perdendomi completamente sul suo volto,poi quando asserì che ero più grande di lei di un anno,fui io a sorridere ma allo stesso tempo mi dimenticai di gemitare all'ago che era entrato nella mia pelle,aveva la mia stessa età eppure sembrava proprio come me,che la sofferenza l'avesse consumata l'anima..ma ripensando all'ago,si lo sentì nella mia pelle,ovvio che lo sentì..ma non ebbi modo di soffrire,così dopo una decina di secondi dal primo punto gemitai..coglione che ero..un vero coglione. Mi disse che erano appena le nove di sera,il che significava che era stanca di quella giornata,ahia ed io avevo messo il carico da novanta sopra le spalle,magari la povera ragazza se ne stava anche andando prima che un guardiacaccia imbecille si fosse tagliato con la legna..mi dispiaceva sul serio..e la guardai abbassando successivamente la testa,senza proferire parola..fui abbastanza veloce in questo tratto a gemitare di poco poichè vidi il secondo punto che mi fu messo,certo che..vedevo cose oltre mondo,insomma ero io oltre mondo..ma mi veniva da vomitare,così alzai lo sguardo dalle sue mani e dalla mia ferma immobile e ritorai sul viso di..ancora doveva dirmelo!! Continuò dicendomi che doveva pur rimediare ai danni che combinavo..sorrisi divertito si hai ragione..mi dispiace averti fatto perdere tempo.. e strinsi di poco le dita..quella volta il punto lo sentì di più non sapevo il motivo. Si chiamava Vanessa,sorrisi,Vanessa..bel nome e con un mezzo inchino,abbassando solo la testa gli feci capire la mia fortuna di incontrarla ed il mio grazie per avermi riferito il suo nome. I punti terminarono e lei prese subito la garza avvolgendomela sulla cicatrice,non avrei potuto muovere la mano,dopotutto se solo provavo a stringere le dita, i punti si staccavano,ma la mia guarigione era più veloce di un comune essere umano,quindi per mia fortuna non dovevo aspettare i quindici giorni ed il guanto di lattice l'avrei messo di sicuro.Annuivo con la testa ascoltando tutto ciò che mi diceva,come un bambino quando ascolta la sua mamma e ritornai a guardarla dopo aver abbassato gli occhi su quella piccola carezza che aveva coccolato in modo impressionante la mia ferita..ritornai nei suoi occhi e quando capì che aveva concluso,fu difficile alzarmi da quella sedia..cavolo era stata velocissima!!! bene..allora indosso questo guanto di lattice,ma non mi serve fare medicazioni ogni giorno?insomma cambiare la fascetta,robe così? chiesi seriamente,ma dentro di me le stavo palesemente dicendo di voler ritornare e farmi curare..ok,me ne vado..dovevo andarmene,la ragazza mi avrebbe cacciato a colpi di siringoni comunque grazie..sei stata davvero delicata..mi ricordo quando c'era l'infermiera ai miei tempi,cavoli quella ti uccideva,invece di guarirti del tutto ti massacrava..una cosa altro mondo..eppure non ti ho mai visto quando andavamo a scuola..insomma è difficile non notarti ecco,sarà che ero un tipo solitario.. dai William taglia..ma che cavoli ci interessa di quando andavi a scuola,porca di una gigante..insomma è stanca la ragazza non la vedi? ok me ne vado..quindi di nuovo grazie..e vai a dormire..magari domani mattina vengo per vedere se sorridi.. taglia..caxxo taglia. Un altro mezzo inchino ed uscì dalla porta chiudendomela alle spalle..rimasi per una decina di secondi lì,dietro a quel legno curato..e poi rientrai..e la guardai..ti va..mangiare qualcosa insieme? chiesi con la mano fasciata che restava ferma all'altezza del mio ventre.Era una cena dopotutto,cioè doveva pur mangiare qualcosa e magari l'avremmo fatto insieme..senza abbuffarci in sala grande,una cosa che avevo preparato per me..e che magari a lei faceva piacere ho preparato dei semplici panini..se vuoi faccio una corsa e li porto qui..o ti va di prendere aria?oppure non si fa niente e me ne vado sul serio!?? scegli.. non ero mai stato così..davvero,ero sempre stato riservato,insomma silenzioso,ma quella sera la luna mi girava diritta e si sa come siamo fatti noi licantropi,eravamo lunatici,tanto,magari l'indomani me ne stavo da solo senza nemmeno salutarla in sala grande..ma quella sera mi girava così..quella sera molto probabilmente avevo bisogno della sua compagnia.
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