| Sfidare era una parola grossa. Forse non aveva idea di quanto era alto. Non c'era bisogno di fare la coraggiosa, non avrebbe risolto niente, anzi.. avrebbe accentuato di più la sua stupidità. Cosa che sicuramente avrebbe fatto. Sia mai che una serpeverde si tiri indietro ad una sfida simile. Idiota, si era praticamente bevuta il cervello. Era matta da legare. Nel caso si fosse fatta male, lui di sicuro non si avrebbe addossato tutta la colpa. Era lei che doveva fare la superiore ad ogni costo, non lui di certo. Mai sfidare una come me. Prevedibile, come sempre. Non disse niente, si limitò a guardarla nelle sue inutili azioni. Si, non avevano senso. Non sai con chi hai a che fare, razza di un pallone gonfiato. Alzò un sopracciglio. Tu neanche avresti il coraggio di pensare a fare un gesto estremo.. sei solo un bambolotto che tutti adorano ma che non è in grado di fare niente di più che apparire. Pallone gonfiato, adirittura. Cavolo era la verità, di che si lamentava. Forse era vero che la verità a volte fa male. Tu sei tutta matta.. Scosse la testa ridendo, vedendola avanzare sempre di più verso i calcinacci. .. non sono affari tuoi di quello che faccio qui dentro, neanche mi conosci, se non solo il nome, cognome e casata. Perchè ti da tanto da fastidio di quello che sono, spiegamelo! Mi odi, come mai? Neanche mai ci siamo rivolti la parola. Sei patetica. disse prendendo tutte le sue cose e scendendo giù per le scalette a chiocciola. Di avere a che fare con bambine di un anno non aveva voglia. Se voleva fare la coraggiosa, bene.. Sarà una cosa in più da mettere sul suo curriculum. Buon per lei. Ma doveva incontrarle sempre lui le ragazze più strane dell'edificio. Evidentemente si. Dopo aver percorso tutto il suo persorso, pensava vivamente che la ragazza cambiasse idea sul fatto di buttarsi. E invece..NO! Alzò il capo, guardandola dall'alto. Il sole lo stava praticamente accecando. Corrugò la fronte e il sopracciglio sinistro. Non devi dimostrare nulla a nessuno. Scendi da lì incosciente che non sei altro. le intimò dal basso. Patti chiari e amicizia lunga.. quello che non voleva è che si spaccasse qualche arto. Non era responsabile di nulla, era tutta colpa e della sua incoscienza, che in quel momento non portava da nessuna parte.
Edited by cameron˜ - 27/8/2011, 03:05
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