Già immagino l'enorme titolo in prima pagina!

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Rita Skeeter.
view post Posted on 5/1/2011, 22:43     +1   -1




Con questo pensiero Rita Skeeter si materializzò davanti al locale.
Conosceva quel locale da fin troppo tempo, più di quanto ci teneva ad ammettere a dir la verità, ma fortunatamente questo le permetteva di potersi prendere certe libertà.. esclusive.

Il dolce suono delle campanelle appese alla porta annunciarono l'ingresso della donna che subito sqaudro squisitamente l'intera stanza.
Nonostante l'ora (erano le dieci del mattino, precisamente) il locale era curiosamente deserto quel giorno.. O almeno, non vi era nessuno degno del suo saluto.
A dir al verità più di un volto sembrava cercare di attirare lo sguardo di Rita, ma lei preferì liquidarli tutti con un
Sì, buongiorno... Sì.. Anche io vi amo, arrivederci, ma certo che... no non firmo nessun autografo, mi raccomando leggetemi..
Sìsì, sì.. sì. Bene. Ciao.

Si voltò e subito il sorriso mieloso e raggiante si trasformò in ghigno risoluto e deciso.

Bene James, posizionati lì, lì e lì.. Voglio che tu catturi ogni singolo fotogramma della sua entrata.
E poi accorri al mio solito tavolo, sì... sì quello là infondo, piuttosto isolato.
E portaci due Acquaviola, una doppia.

Con un fare da vera professionista si diresse verso il tavolo che ormai portava il suo nome.
All'angolo, una sola finestra alle spalle della poltronicna che occupava di solito, un vaso di fiori al centro.. il solito trattamento privilegiato dei Manici.

Schioccò le dita e il suo blocchetto guarnito di Penna Prendiappunti saltò fuori dal suo giubbetto in jeans attillato.
Perfetto! sussurrò tra se, eccitata.
Afferrò la penna sospesa in aria, avvicinò il pennino alle labbra e lo ciucciò con evidente enfasi.
Non resta solo che provare, a questo punto!
Ehm.. Sono Rita Skeeter, direttrice della Gazzetta del PRofeta, oggimi trovo ai Tre Manici di Scopa per un'intervsta esclusiva alla nuova studentessa modello che Hogwarts sfoggia: Fillis Leah Chelski


Sul blocchetto apparvero le seguenti parole:
Salve miei cari e amatissimi lettori! Sono Rita Skeeter, la Direttrice del vostro amato Profeta, e oggi vi porto con me in un'altra piccola esplorazione della Scuola Di Hogwarts! Mi ritrovo infatti a Hogsmeade, in uno deilocali che ha conosciuto la mia adolescenza e dove ho ospitato i miei primi pezzi grossi quando ancora facevo del Gossip tra i flirt dei miei compagni di corso: sono ai Tre Manici di Scopa!
Salto i convenevoli con i clienti che ritrovo nel locale e con il gestore, mio carissimo amico a cui mando un bacio -SMACK!- e mi dirigo al mio solito tavolino in attesa di Fillis, la nuova studentessa modello che hogwarts è pronta a sistemare nella sua Sala Trofei! O.. che ha già immobilizzato tra le sue vetrine in cerca di nuovi giovani icone per farsi vicina agli studenti? La giovane Serpeverde non lascia dubbi: il regime ad hogwarts è giunto ai livelli storici tanto da aver bisogno di "Studentesse immagine" e finalmente, cari lettori, vi porto a svelare la meschinità di una così stimata e rispettata istituzione.


Eccellente! disse a se stessa con un brivido di eccitazione!
C'erano tutti i presupposto per una prima pagina, proprio come pensava!

SPOILER (click to view)
Intervista a fillis. Discussione riservata.
 
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fillis;
view post Posted on 8/1/2011, 23:28     +1   +1   -1




Essere un prefetto era un vero e proprio schifo,era come una baby-sitter a tempo pieno,nottate in bianco a controllare i corridoi,doversi preoccupare delle bravate dei primini,cosa che non le andava affatto a genio,e poi era costretta a farlo o le sue ex marionette diventate genitori avrebbero preso provvedimenti,”la carica di prefetto è un privilegio” dicevano orgogliosi “e tu non macchierai di disonore la nostra famiglia“ aggiungevano subito dopo.Non aveva una pistola dietro la schiena,no,quella non era sempre letale,molto peggio,una bacchetta,grazie alla quale -con due paroline- si poteva mettere fine con certezza alla vita di una persona e,ultimamente,non era sicura che l’amore per la loro unica figlia li avrebbe fermati,erano altri,come se non li riconoscesse più,come se i fili che un tempo teneva in mano lei fossero stati presi da qualcun altro,ed era a dir poco inquietante,come una possessione demoniaca.La parte peggiore della sua carica veniva però quando doveva farsi rispettare da ragazzi del quinto sesto o settimo anno,grazie al cielo ogni tanto qualcuno la aiutava facendoli sloggiare,spesso era Ben,il ragazzo dell’ultimo anno che dal giorno della cena d’inizio anno la teneva sotto controllo,era convinta che la seguisse anche tante volte,ma se così le risparmiava la predica non le dispiaceva poi tanto,peccato che l’anno successivo lui se ne sarebbe andato e lei se la sarebbe dovuta vedere da sola.Sospirò passandosi le esili dita fra i folti capelli,sabato,niente lezioni,molti ragazzini erano andati ad Hogsmeade con i professori,perciò non c’era tanto lavoro da fare,pace,finalmente un pò di pace.Era stesa sul baldacchino,era già vestita e pronta per schizzare fuori,niente uniforme,era il suo giorno libero e nessuno glielo avrebbe portato via.Sentì bussare alla porta,sbuffò e rimanendo così com’era disse
« Avanti,è aperto.» rimase a bocca aperta quando vide che Ben Winchester aveva bussato alla sua porta senza alcun motivo relativo alla scuola.Si mise a sedere guardando il ragazzo entrare lentamente,girare per l’intera stanza e poi fermarsi davanti a lei,lo guardò leggermente sbigottita,non se lo aspettava. «..Ciao,come mai ti sei intrufolato nel dormitorio femminile e più precisamente nella mia stanza? » chiese la ragazza confusa,in effetti la sua camera si trovava verso la fine del corridoio quindi non era entrato nella prima che aveva visto,la aveva cercata,anche per un bel pò probabilmente,era andato lì volutamente.Non si era neanche preoccupato delle ragazze che lo avrebbero visto violare il dormitorio,anche se il prefetto era lei,lo avrebbe dovuto punire lei,cosa che non avrebbe potuto fare dopo tutte le volte che lui la aveva salvata da situazioni spiacevoli.« Non sapevo ti infastidisse tanto la mia presenza cara Fillis.Sono venuto per chiederti se avevi qualche programma per oggi.» disse il ragazzo con le mani in tasca.la ragazza ancora più sbalordita rimase senza parole,anche se era un po scettica al riguardo; perchè un diciassettenne voleva uscire con una dodicenne?Evitò di pensarci,anche perchè un gufo sfrecciò nella stanza sopra la testa di lei lasciando una busta sulle sue gambe,il ragazzo invece sbuffò,l’interruzione lo aveva infastidito parecchio.Prese la busta e la rigirò tra le dita per qualche secondo prima di aprirla.Era rosa e aveva un sigillo rosso della gazzetta del profeta.Affilò lo sguardo tirando fuori un foglio bianco.Rilesse più volte quello che c’era scritto per capire il senso delle parole. «Rita Skeeter vuole intervistarmi oggi.» disse riassumendo quello che c’era scritto nella lettera con cinque parole,tante cose non erano affatto chiare,la prima:perchè una famosa giornalista voleva intervistare una ragazzina?La seconda:avrebbe diffamato Fillis come faceva con gli adulti?E la terza:se avesse rifiutato di presentarsi avrebbe fatto la figura della codarda?No,l’ultimo non era un problema,sapeva di doversi presentare perchè era sicura che se avesse snobbato un “opportunità” del genere i suoi genitori la avrebbero uccisa.Rilesse per l’ultima volta la lettera per poi lasciarla cadere sulle coperte,il destino era riuscito a portarle via l’unica giornata libera che aveva aspettato da tanto tempo,ma l’avrebbe sfruttata al meglio. « Ti va di accompagnarmi?Mi aspetta ai tre manici di scopa.» aggiunse poi dopo che il ragazzo -che aspettava la sua risposta da circa dieci minuti- si schiarì la voce attirando nuovamente l’attenzione di lei.I suoi occhi si illuminarono alle parole della ragazza,annuì e dopo che Fillis uscì dalla camera fece lo stesso.

´There’s nothing better
than a good lie`


Già da fuori il locale si sentiva il brusio delle voci,doveva essere colmo di persone,sospirò,era leggermente infastidita dalla situazione ma cercò di non darlo troppo a vedere,non doveva macchiare di disonore la famiglia.Scosse la testa,non voleva pensare a una cosa del genere ne in quel momento ne mai,al diavolo la famiglia.Con Ben al suo fianco fece il suo ingresso nel locale che,stranamente,fu fotografato attimo per attimo,cosa che la infastidì ulteriormente,anche se per un secondo si era abituata all’idea di essere la celebrità del giorno.Con un sorriso forzato si avvicinò al tavolo dove si era seduta la giornalista,il ragazzo invece si fermò prima aspettandola ad un tavolo. « Buongiorno signorina(?) Skeeter,mi permetta una domanda prima dell’intervista..Esattamente cosa cerca lei da me,cosa si aspetta di scoprire?» chiese scettica,non poteva che essere diffidente di fronte alla giornalista che riusciva a mettere una cattiva parola su chiunque.
 
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Rita Skeeter.
view post Posted on 21/10/2021, 14:30     +1   -1




 
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