hors de la réalité‎, occupata

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John(?)
view post Posted on 2/5/2010, 20:48     +1   -1




Non aveva pensato di recarsi lì in particolare. Una chiacchiera tirava l'altra e prima che se ne accorgessero stavano salendo sempre di più e a quel punto si erano diretti per la torre di astronomia. Faceva appena più freschetto lassù ma l'aria era fresca e piacevole. John fece salire prima Hope e la seguì fino alla terrazza. Non c'era nessuno, non c'era da stupirsene dopotutto. Il coprifuoco era passato da un po'. Era un peccato però perdersi quella vista. Le stelle illuminavano di tonalità di blu chiaro la terrazza, scintillando bianche nella volta scura. Non c'erano nuvole, il che era raro, soprattutto quel giorno in cui aveva piovuto più di una volta.
Senza nuvole e luci si vedevano benissimo le stelle..si vedeva anche chiaramente la scia della via lattea. John non era ferratissimo su Astronomia. Fissò qualche secondo il cielo, assottigliando appena gli occhi chiari mentre cercava di dare un nome alle costellazioni.
Tu le conosci?
chiese a Hope, continuando a guardare il cielo
Mh, quello dovrebbe essere il grande carro..o forse quello piccolo, boh borbottò alzando appena una mano come per orientarsi meglio..anche se non aveva idea di cosa stesse facendo, con precisione.

Edited by John(?) - 11/8/2010, 18:48
 
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Hope‚baby!
view post Posted on 11/8/2010, 18:26     +1   -1




Non sapevano dove andare e chiacchierando si erano persino scordati che stavano continuando a salire quelle scale,per non tornare al punto di partenza decisero di salire nella torre di astronomia,approfittando del fatto che non c'era mai stata.Il ragazzo la fece gentilmente passare avanti salendo per ultimo,percorse molti scalini prima di arrivare in cima,non era esausta,neanche un pò,era così eccitata da non riuscire a stancarsi.Non c'era nessuno fortunatamente,anche se quella vista era davvero spettacolare,certo,probabilmente erano tutti a dormire anche perché il coprifuoco era scattato da un bel pezzo.Le stelle erano nitide,luminose,davvero belle.Il ragazzo le chiese se conosceva qualche stella,poi indicò due gruppi di stelle,il grande e il piccolo carro.Sorrise,non era mai stata una cima in astronomia,ma qualche stella la conosceva.Hope indicò una stella,ricordava bene quale fosse il suo nome `Quella é Venere. disse mentre poi si affacciava dalla torre notando che quella scuola era completamente immersa nella natura selvaggia.`Ma scommetto che lo sapevi già. disse al ragazzo notando che era ovvio che quella stella fosse Venere in quanto la più luminosa.C'era un venticello piacevole lassù.Sorrise mentre si avvicinava al ragazzo tirandolo per la maglia,si affacciò dove era andata poco prima e indicò la stazione di Hogwarts,come se avesse trovato chissà cosa.`Uao,é cosi lomtana da qui! disse incredula.Per un attimo si senti davvero un idiota per poi sprofondare per la vergogna arrossendo in viso.
 
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John(?)
view post Posted on 12/8/2010, 15:18     +1   -1




John annuì come se già lo sapesse anche se non era affatto così..ma perché contraddirla, dopotutto. E poi se c'era una cosa che aveva imparato era proprio non contraddirla. L'ultima volta che l'aveva fatto era finito lungo per terra..forse il momento per riprovarci non era proprio una serata da soli su una terrazza a un centinaio di metri da terra.
Quando Hope lo prese per la camicia, John abbassò il viso ma senza incontrare il suo sguardo, perché la ragazza guardava altrove. Seguì il suo cenno e vide la stazione del treno che portava da Londra a Hogwarts. Tirò un lieve sospiro, sembrava avesse visto un drago invece si era solo stupita nel rendersi conto quanto fosse lontana la stazione. John scrollò le spalle guardando l'orizzonte scuro
Farsela a piedi non dev'essere facile. Menomale che ci sono quei Thestral, o come diavolo si chiamano.. disse mentre si avvicinava al muretto. Si girò verso Hope, posando le mani dietro di sé sulla superficie di granito. Fece forza sulle braccia per sollevarsi e sedere sul muretto.
Non li ho mai visti..dicono che devi vedere qualcuno morire per sapere com'è fatto un Thestral disse né troppo curioso né completamente disinteressato. Un po' desiderava sapere come fossero quegli animali strani..dall'altra parte, però, non se ne faceva un'ossessione..gli bastava sapere che erano una specie di cavalli scheletriti..almeno così aveva sentito in giro
 
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Hope‚baby!
view post Posted on 12/8/2010, 16:00     +1   -1




Il ragazzo tirò un sospiro di solievo e Hope curvò un sopracciglio.Iniziò a parlare dei Thestral,dicendo che senza loro sarebbe stato impossibile arivare là.Annuì pensando alle carrozze che venivano trasportate da quegli animali scheletrici,non erano carini,ma dolci e solitari,una volta ne aveva cavalcato uno ed era stato stupendo,anche se non lo vedeva da un bel pò.Intanto il ragazzo si avvicinò al muretto innalzandosi fino a sedersi lì,dicendo che non aveva mai visto i Thestral e che per vederli bisognava aver visto qualcuno morire.Annuì,ne era a conoscenza,lei li vedeva per quel motivo.Prese il ragazzo per la maglia tirandolo giì dal muretto,non si fidava in sincerità perché aveva sentito di un incidente a un ragazzo che era caduto da lì.`Ti prego,non farlo,un ragazzino é morto così. disse in apprensione.Sospirò per poi tornare davanti al muretto.`Se vuoi un giorno ti faccio fare un giro su un Thestral disse sorridente scacciando il pensiero del ragazzino morto.Ci fu una folata di vento più forte del solito,si strinse nelle spalle,non tanto per il freddo,fu più che altro un gesto istintivo.Per un secondo ebbe l'impressione che il ragazzo ce l'avesse con lei per quello che gli aveva detto poco prima,magari la aveva vista come una ramanzina anziché una paura per la sua incolumità.
 
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John(?)
view post Posted on 13/8/2010, 19:02     +1   -1




Prima che potesse sistemarsi meglio, Hope gli si avvicinò velocemente, prendendolo per la camicia e tirandolo a sé, riportandolo in piedi davanti a lei. Il ragazzo scese guardandola con la fronte appena corrugata. Alle sue parole, John capì il perché di quel gesto. Rimasero per un momento vicini uno davanti all'altro, prima che lei si spostasse. Per quei pochi secondi si era trovato piuttosto vicino al suo viso..Hope era più piccola di lui, abbastanza ché il ragazzo avrebbe potuto poggiare il mento sulla testa di lei. Aveva un profumo fresco e allo stesso tempo dolce..come un lenzuolo appena lavato con un sapone dalla fragranza zuccherata.
John non rispose e quando Hope tornò vicino al muretto lui si limitò a guardare alle sue spalle, di sotto..in effetti era una bella caduta..non aveva idea che qualcuno fosse morto cadendo da là. Le preoccupazioni di Hope erano giustificate..anche se lui si reputava piuttosto attento a se stesso.
Perché no..l'hai già fatto? domandò quando lei gli offrì di portarlo a fare un giro su un Thestral. Doveva essere un'esperienza unica per chi non li vedeva..probabilmente era come volare da soli, senza neanche la scopa.
E comunque da quando ti preoccupi per me? chiese poi, con un impercettibile sorrisetto divertito.
Ora che stavano facendo amicizia era bene che lei sapesse che se gli stava intorno doveva abituarsi ad essere stuzzicata di tanto in tanto..
 
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Hope‚baby!
view post Posted on 13/8/2010, 23:47     +1   -1




Sospirò quano il ragazzo le disse che avrebbe gradito un giro su un Thestral poi le chiese se l'aveva già fatto e Hope annuì come un epilettica.Rise di se stessa fino a che il ragazzino non le fece una domanda.Era ovvio che la voleva stuzzicare,ma lei non gli avrebbe dato tanta soddisfazione.Con una faccia tosta le chiese da quando si preoccupava per lui e lei fece un respiro profondo,perché un conto era scaraventarlo nei corridoi,ma lì ci rimetteva le penne.Si avvicinò al ragazzo prendendolo per le spalle,con l'intento di scuoterlo fino a fargli male,ma fortunatamente,per lui,scacciò via l'istinto omicida.`Non ho mai detto che non mi importasse della tua incolumità. disse al ragazzo continuandolo a tenere per le spalle,erano su una torre molto alta,gli conveniva collaborare.Sorrise mentre guardava John,era davvero incredibile quel ragazzo,anche se era serio niente e nessuno potevano cancellare quel sorriso beffardo che sulla faccia aveva sempre dipinto.Non sperava in effetti che il ragazzino cambiasse di botto,ma ci avrebe lavorato con tanta pazienza,anche se non le sarebbe bastata,nemmeno Gandhi sarebbe riuscito a cambiare il ragazzino,ma tentar non nuoce.Con la fronte leggermente cprrugata diede una leggera spinta al ragazzo `Fa come vuoi,ma se succede qualcosa poi non ne voglio sapere niente. concluse con un alzata di spalle.Non era vero,non gli avrebbe permesso di tornare lassu,l'idea di vederlo cadere da lassù la faceva rabbrividire,aveva già perso tante persone nella vita,non voleva rinunciare anche a lui,in un certo senso erano amici ora,e non le dispiaceva,affatto.
 
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John(?)
view post Posted on 14/8/2010, 09:50     +1   -1




Non gli aveva dato spago..beh, pane per i suoi denti. A lungo andare si annoiava di chi cedeva alle sue frecciatine. Non si era aspettato che Hope gli rispondesse con tale disinvoltura. Quando gli posò le mani sulle spalle, il ragazzo la guardò appena scettico, come se volesse dissuaderla dallo spingerlo di sotto. Aveva avuto fortuna un paio di volte perché l'aveva preso di sorpresa ma in quel momento vinceva il più forte e la minima massa corporea di quella ragazza gli faceva supporre che gli sarebbe bastato posare le mani sulla sua vita sottile per sollevarla e diventare quello col coltello dalla parte del manico. Era carina quando sorrideva in quel modo..avrebbe dovuto farlo più spesso..forse però non era conveniente dirlo perché avrebbero potuto ritrovarsi nella situazione sopra esposta.
Lo spinse appena indietro, lasciandogli fare quello che voleva. John rimase con la schiena poggiata al muretto, sistemando le braccia conserte. Inclinò appena la testa guardando Hope con sguardo appena curioso.
Aveva visto una sorta di malinconia sul suo viso, dopo che aveva detto quelle parole, come se avesse ricordato qualcosa che la stava rendendo triste.
A che pensi, Wood? le chiese più serio di prima..almeno mettendo il suo classico sorrisetto sghembo da parte.
 
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Hope‚baby!
view post Posted on 14/8/2010, 13:46     +1   -1




Il ragazzo era diventato stranamente serio mentre le chiedeva a cosa pensava.Normalmente avrebbe mentito,ma una strana idea le passo per la testa in quel momento.Voleva stuzzicarla?perfetto,sarebbe stata al gioco,anzi avrebbe contraccambiato.Sorrise di gusto mentre si girava verso il ragazzo guardandolo in pieno volto.era sicura che il ragazzo non avesse visto il sorriso,così quando si trovarono faccia a faccia cambiò radicalmente espressione.Con una faccia rilassata e disinvolta rispose al ragazzo.`A te Reys. a questo punto rimase totalmente indifferente anche se dentro stava ridendo come una forsennata.chissà a cosa pensava in quel momento,certo era vero,stava pensando a lui,ma in che modo,volendo poteva anche dire al ragazzo che stava penstando a quanto lo odiava,certo,avrebbe mentito spudoratamente,ma tutto è concesso in guerra e in..guerra.sospirò ,sapeva essere davvero malefica a volte quando le pareva,ma quel lato le faceva davvero paura,infatti si preoccupò ripensando a poco prima e a tutte le idee che le vagavano per la testa.Il ragazzino aveva la forza dalla sua parte,ma lei l’inteligenza anche se spesso non ne dimostrava molta,più che altro infantile,ecco dimostrava di essere infantile,dopotutto doveva,perchè un undicenne non può prendere le parti di un adulto.
 
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John(?)
view post Posted on 14/8/2010, 20:35     +1   -1




John aggrottò appena la fronte. Non sembrava quello il pensiero che le era passato per la testa ma dopotutto non doveva dirglielo per forza, anzi aveva più senso che volesse tenerlo per sé. A lui dunque? Aveva ragioni per dubitarlo ma nonostante questo il ragazzo alzò appena la testa con un mormorio di comprensione, dischiudendo appena le labbra.
e a che proposito? domandò mentre lasciava le braccia ai fianchi, prima di tirarle indietro, posando le mani sul bordo del muretto dietro di lui.
Si fece appena in avanti, guardando Hope con curiosità e una punta di sospetto. Se gli aveva tenuto testa così prontamente, prima, non era da escludere che lei stessa stesse giocando con lui. Sarebbe stato divertente.
Non che sia strano..c'era da aspettarselo scherzò alzando appena le spalle con un lieve sorriso vanitoso
 
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Hope‚baby!
view post Posted on 14/8/2010, 21:06     +1   -1




Il ragazzo aggrottò leggermente la fronte e dischiudendo le labbra le chiese perché pensava a lui.Con una faccia tutt'altro che rassicurante alzò li occhi al cielo con un alzata di spalle.Intanto Hope si era appoggiata alla colonna vicino il muretto.Il ragazzo era straamente sicuro di se e non si sarebbe stupita affatto se John le avrebbe risposto con la solita sfacciataggine.Infatti le disse ce non c'era da stupirsi perché se lo doveva aspettare.Un sorriso compiaciuto le si disegnò sul volto.`Ehi ehi,non montarti la testa,non escludo che con il pensare a te intendevo pensare a quanto non ti sopporto,ma tu non lo saprai mai. disse disinvolta.In effetti si stava divertendo in quella specie di gioco fatto di provocazioni,ma non era da lei.Una parte di lei iniziava a preoccuparsi seriamente,dove sarebbe finita continuando così?Hope era dolce e simpatica,ma come stava dimostrando a se stessa e al ragazzino poteva stare anhe al suo stesso livello.Socchiuse gli occhi cercando di scacciare via quei pensieri.Eppure era piacevole,tutta la situazione,anzi si stava anhe abituandol formicolio che provava alla gola dello stomaco,dopotutto era davvero piacevole.
 
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John(?)
view post Posted on 21/8/2010, 12:33     +1   -1




Touché.
Distolse lo sguardo con un lieve sorriso divertito in viso..il solito.
Dev'essere comunque insopportabile pensarmi così tanto.. confermò annuendo appena prima di tornare a guardarla. Chi l'avrebbe detto che Hope Wood gli avrebbe tenuto testa in un diverbio che si stava facendo sempre più interessante? Sembrava la ragazza che o non rispondeva affatto o passava subito alle maniere forti (e di questo ne aveva avuto anche la prova) o comunque evitasse giochetti di battute di quel genere.
In ogni caso non ti sono indifferente le fece notare nascondendo un tono leggermente vittorioso
Alzò gli occhi verso le stelle anche se gli sarebbe piaciuto di gran lunga di più guardare la reazione sul visetto della Tassorosso. Aveva quegli occhi che a volte si potevano leggere come un libro aperto e altre invece mostravano una profondità misteriosa dentro la quale diventava impossibile interpretare un qualsiasi stato d'animo.


Edited by John(?) - 21/8/2010, 13:49
 
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Hope‚baby!
view post Posted on 21/8/2010, 15:34     +1   -1




Eppure si stava divertendo anche il ragazzino in quello stupido gioco che aveva iniziato proprio lei.Il ragazzino sorrise divertito tornando a guardarla dicendole che doveva essere comunque fastidioso sopportarlo così tanto,divertita scosse la testa,fifty fifty gente!Si passò una mano tra i capelli mentre rispondeva al ragazzino.«Beh,si,abbastanza stressante.» rispose inclinando leggermente la testa,osservò per un pò il ragazzino tutto assortito nei pensieri.Magari pensava a come mai era cambiata così tanto nell’arco di qualche minuto,sinceramente non lo sapeva nemmeno lei le era venuta in mente l’idea di tenergli testa e ci stava riuscendo con ottimi risultati anche.stava per chiedergli a cosa pensava quando il ragazzo la sorprese,dicendole che non le era indifferente.Cercò di mascherare al massimo la sorpresa e fortunatamente il ragazzo la aiutò girando il volto.In un secondo si ricompose e quando fu certa che il ragazzo la stesse guardando rispose con un alzata di spalle.«tanto meglio.» concluse con sguardo indifferente rivolto al ragazzino.
 
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John(?)
view post Posted on 29/9/2010, 13:52     +1   -1




John abbassò lo sguardo con un sorrisetto divertito..
C'era un venticello freddo e piacevole lassù che si percepiva meglio rispetto alle terrazze dei piani inferiori. L'aria era più pulita e limpida. Jonathan rialzò il viso notando quella brezza ondulare appena i capelli di Hope. La guardò appena incuriosito prima di dischiudere le labbra, ancora incerto se chiederlo o no..
Alla fine parlò quasi due secondi dopo, deciso che nel caso non avesse voluto rispondere avrebbe potuto semplicemente ignorarlo..sembrava che fosse diventata brava a farlo.
Lo conoscevi? domandò aspettando la sua risposta senza aggiungere altro.
Probabilmente avrebbe dovuto perché notò una sorta di perplessità nello sguardo di Hope. Giustamente dato che John non aveva specificato il soggetto in questione, aveva solo dato voce ad una domanda che si era fatto ripensando alle parole di lei qualche minuto prima.
Aveva detto che un ragazzino era morto lì e improvvisamente il suo sguardo si era fatto più cupo, nonostante l'avesse nascosto quasi subito.
John sapeva che non erano affari suoi ma nonostante ciò gli era venuto istintivo chiederlo..forse perché si sentiva a suo agio con Hope.
Il ragazzo che è caduto da qui.. precisò infatti
 
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Hope‚baby!
view post Posted on 24/10/2010, 10:53     +1   -1




Come immaginava il ragazzo fece un sorrisetto divertito alla sua affermazione,era riuscita a tenergli testa e questo andava sicuramente calcolato,non era una cosa da tutti i giorni che una Tassoroso riuscisse a zittire un Serpeverde con le stesse armi.Le sembrò come se volesse dirle qualcosa ma non sapeva se farlo,evidentemente aveva deciso di si visto che poco dopo le chiese se lo conosceva,Hope disorientata inclinò lievemente la testa mentre la sua espressione diceva tutto,non aveva capito chi fosse il complemento oggetto in quella frase,non riusciva a capire.Evidentemente l'espressione di Hope diceva tutto visto che non servì neanche chiedere chi che il ragazzo precisò il ragazzo che era caduto da lì.Prese un bel respiro prima di parlarne,stringendosi nelle spalle.
"Si,era un amico di famiglia." disse abbassando lo sguardo,la voce era quasi strozzata,ma ancora nessuna lacrima era caduta.Al pensiero di Charlie nella bara rabbrividì,ricordava ancora il funerale,erano solo lei suo padre e sua madre,niente gemelli,era piccola si,ma ricordava ogni particolare,forse perchè lui era come un padre per lei,almeno come quello che meritava.Susseguì qualche secondo di silenzio,voleva spezzarlo ma non sapeva come,non sapeva che dire,non sapeva e la sua voce era tornata normale o se la avrebbe tradita.Decise cmunque di parlare,quella situazione iniziava ad irritarla.
"Ti va se torniamo dentro?Inizio a sentire freddo." disse,cosa stupida,ma vera,e poi se serviva per parlare,perchè no?.
 
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John(?)
view post Posted on 24/10/2010, 12:50     +1   -1




Passò quello che sembrò un lunghissimo momento ma in realtà furono solo pochi secondi. Il silenzio a volte aiuta, è piacevole..altre volte invece diventa pesante come un'incudine e allunga i secondi facendoli sembrare ore intere. Era uno di quei silenzi..uno di quei momenti imbarazzanti in cui non si sa cosa dire perché si ha paura di far soffrire l'altra persona. John non voleva continuare a parlare di quel ragazzo, notando che era ancora una ferita aperta per Hope..allo stesso modo non voleva cambiare discorso, come se niente fosse, perché in quel modo avrebbe dimostrato di essere un perfetto insensibile.
Le fu grato di non essersi messa a piangere perché a quel punto il livello di imbarazzo avrebbe toccato dei livelli veramente esagerati. Non sapeva mai che fare con gente in lacrime, si sentiva goffo come un elefante in una cristalleria.
Lui non aveva mai perso una persona cara. Non aveva avuto quel tipo di esperienza e non aveva fretta di provarla. Uno dei suoi nonni era morto ma era troppo piccolo per ricordarselo. Lo conosceva solo per fotografie e vecchie lettere quindi gli era difficile dispiacersi per la sua morte, era come se fosse uno sconosciuto per lui.
Vedere Hope con quell'espressione lo impressionò, però. Era abituato ormai a vederla col sorriso sulle labbra o al massimo un'espressione omicida..non quegli occhi malinconici e lucidi.
Fortunatamente fu lei a parlare e John si affrettò ad annuire, avvicinandosi alla scaletta che portava al fondo della torre.
Scusa è che sono un po' insensibile su queste cose. In fondo alcune delle percosse che mi hai riservato me le sono meritate avrebbe dovuto cambiare discorso ma in un certo senso l'aveva fatto. Il problema era che John doveva sempre dire quello che gli passava per la testa, era una maledizione. Accompagnò le sue parole ad un sorriso sbuffato, mentre scendevano le scale.
 
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17 replies since 2/5/2010, 20:48   269 views
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