Ashely & Helen's Room, Camera n° 003 Femminile

Una ragazza dai capelli biondi, entrò..
nella stanza color rosa confetto *Carina* pensò
un pò troppo rosa ma sembrava molto accogliente..
Quando entrò vi vide già una ragazza, evidentemente era
la sua compagna di stanza.. Si presentò..
Ciao io sono Ashley..
disse per poi bloccarsi, vide chi aveva davanti..era la ragazza del ponte..
Potter.. disse finendo la frase, allungandole lo stesso la mano..

Le avevano datto un bigletto con su scritto il numero
della stanza: la 003..
Strinse ugualmente la mano della ragazza anche se avevano
avuto quel diverbio sul Ponte Antico..
Helen... Watson!
Non sarai mica una parente di Andy?
chiese la ragazza ritirando anch'ella la mano, doveva convivere con sua
sorella se ci aveva visto giusto..
Sei sicura di non aver sbaglaito stanza?
Non credo, se questa è la 003 penso di essere nel posto giusto..
disse guardandosi attorno mentre posava il suo vestire sopra il letto..

Annuì lievemente con la testa..
Eccome, che lo conosceva.. anche troppo..
Si, stavamo insieme qualche mese fa..
rispose alla giovane ragazza.. mentre sistemava le sue
maglie sui cassetti..

Si girò di scatto, vedendo la reazione della ragazza..
Non bella, a sentire lei.. Inarcò livemente il sopracciglio,
mentre Ashley cominciava a squadrarla sempre più..
Volevo dire.. Davvero siete stati insieme?
Annuì con la testa a quelle parole, mordendosi appena il labbro..
La ferita era ancora aperta, ma ormai era fatta.. Andy non era più suo..
Già.. rispose brevemente..
Solo quelle parole riusciva a pronunciarle.. gli mancava, ancora.

Ti manca?...
Annuì con la testa.. Dio come gli mancava..
Una piccola lacrima scese dalla rpopria guancia che
andò poi ad espandersi sul labbro inferiore..
Asciugandosela subito, o quasi..
Si, è stato molto triste come ci siamo lasciati, anzi è stato
brutto sapere che il tuo attuale ragazzo se la stava spassando
con un'altra, della tua stessa casata..
spiegò alla ragazza..
Ma il peggio è stato, che nemmeno è venuto a dirmelo.. fa conto che per una
settimana non si è fatto più vedere, e quindi l'ho intuiito da sola..
aggiunse con voce tremante, e poi altre lacrime, che uscivano una dopo l'altra..

Era la sorella di Andy, ma non era colpa sua,
Non doveva rispondere lei, per i comportamenti del ragazzo..
Posso fare qualcosa per te?
Poi quelle semplici parole.. Cosa poteva fare? Nulla.. pensò.
Non puoi farci nulla..
esclamò alla ragazza, con fare rassegnato..
Non è colpa tua.. comunque grazie!!
aggiunse la ragazza, per poi abbracciarla delicatamente, lo so era una strana
sensazione visto il comportamento che vavano avuto nei confronti dell'altra..
Ma ora erano compagne di stanze e dovevano "vivere" assieme..

Si staccò dall'abbracciò della ragazza..
La guardò negli occhi.. ed un piccolo sorriso comparve
sulle labbra della ragazza..
Non ti preoccupare, non è colpa tua..
disse da amica, bhè più o meno..