| Arrivata alla stazione non sapevo dove andare, cioè nelle stazioni "normali" non esiste il binario nove e tre quarti; così ho aspettato mio padre che mi ha detto di entrare in un muro.Io al primo impatto ho riso, poi ho capito che lui faceva sul serio; allora mi sono detta "dai devi entrare in un muro dovrebbe essere facile" .Si l'ho detto, ma ero lo stesso molto agitata; mentre stavo per oltrepassare il muro ho intravisto una ragazza molto simile alla mia migliore amica Sophi, e mentre cercavo di capire se fosse veramente lei,mi è venuta incontro, e mi ha salutato.Io stupita, che fosse veramente lei, le ho chiesto come mai fosse alla stazione visto che non mi aveva parlato di partire,o cose del genere. Sei venuta a salutarmi?? Dissi guardandola con un gran sorriso!! Bhè, in realtà anche io sto per partire, ma non posso dirti dove sono diretta! Disse la biondina, visibilmente dispiaciuta. Io la guardai stupita senza trovare nessuna parola per risponderle. Lei esitò un pò, nel vedermi in quello stato così disse: Oh..vabene! E' un segreto che ormai non posso più tenere dentro! Sto andando ad una scuola per maghi, ma non prendermi per pazza...esiste davvero! Non proferì ancora parola, perchè le saltai al collo abbracciandola forte, mentre lei continuava a guardarmi perplessa. Anche io sto andando lì! Così per tutta la durata del viaggio verso quella nuova esperienza, io e Sophi abbiamo parlato delle nostre bacchette, comprate da Olivander, dei professori che speriamo siano "bravi",delle varie casate: Grifondoro,Tassorosso,Corvonero e Serpeverde; abbiamo anche parlato del quidditch al quale entrambe vorremmo iscriverci... Io e Sophi speravamo tanto di capitare nella casata dei Grifondoro, ma qualunque di esse sarebbe stata, a noi bastava stare insieme.
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